Sebbene il termine Cultura di Los Millares sia comunemente utilizzato per indicare lo sviluppo dell'Età delRame nel Sud-Est della penisola iberica, non tutte le aree incluse in questa ampia regione geograficamostrano le stesse manifestazioni archeologiche durante il III millennio a.C. Le differenze possono essererintracciate nelle dimensioni dei principali insediamenti e nella complessità dei loro sistemi difensivi, neisistemi di controllo territoriale, nei modelli funerari, nelle rappresentazioni simboliche e negli altri aspettidella cultura materiale mobile. Così, sebbene il Sud-Est condivida con vaste aree dell'Europa manifestazionirituali che suggeriscono sistemi ideologici simili, tra cui pratiche funerarie collettive consecutive in megaliti,ipogei o grotte naturali, rappresentazioni figurative che enfatizzano gli occhi (occhi-sole) e altri oggettisimbolici come la ceramica decorata, ci sono particolarità che sono proprie e specifiche di ciascuna dellesue aree. In questo modo, la predominanza di un tipo di sepoltura, l'associazione tra queste e gliinsediamenti, il tipo di supporto preferito per la realizzazione di rappresentazioni figurative, lecaratteristiche specifiche di queste, le concentrazioni di ceramica raffinata e/o decorata sono un buonmodo per avvicinarsi ai limiti delle società eneolitiche del Sud-Est e soprattutto all'espansione dellaformazione sociale dominata dall'insediamento di Los Millares (Santa Fe de Mondújar, Almería). I datisuggeriscono un dominio diretto o indiretto di questo insediamento sull'intero bacino del fiume Andarax-Nacimiento (Almería) e della Hoya de Guadix (Granada), costituendo quello che è stato chiamato il GruppoArcheologico di Los Millares. D'altra parte, lo stesso insediamento principale presenta caratteristicheinsolite in termini di sistemi difensivi, concentrazione di ceramica campaniforme e presenza di edificirettangolari specializzati nella produzione metallurgica e nella rappresentanza socio-politica.